La carne2024-03-11T06:39:17+00:00

Elevate i display di carne fresca con l'illuminazione Promolux

Una vetrina per la carne fresca al suo meglio

Quando si considera l'illuminazione Promolux, consigliamo sempre di iniziare con le casse di carne di servizio e self-service perché l'investimento in prodotto in questi tipi di casse è molto alto. Inoltre, essendo deperibile, si notano immediatamente eventuali scolorimenti, disidratazione o degradazione del prodotto.

L'illuminazione Promolux mette in mostra la carne fresca nella migliore luce possibile, attirando i clienti verso i tuoi display, riducendo al contempo al minimo i danni causati dall'illuminazione regolare e dai cambiamenti di temperatura.

Illuminazione del banco carneDurata di conservazione prolungata della carne

Migliorare il fascino della carne fresca

Soluzioni di illuminazione a LED gourmet per vetrine di prim'ordine

L'illuminazione impropria della vendita al dettaglio di alimenti freschi influisce in diversi modi sull'esposizione della carne. In primo luogo, la normale illuminazione a LED può alterare il colore, l'odore, il sapore della carne e aumentare il rapido tasso di deterioramento, influenzando in modo significativo la vendibilità di quell'articolo.

La popolarità degli alimenti biologici è persino trascesa nelle vetrine della carne di macellerie, macellerie e gastronomie gourmet. Le carni biologiche sono ora in primo piano in esposizione e con meno conservanti, sono ancora più sensibili agli effetti dell'illuminazione della cassa.

Gli acquirenti al dettaglio di prodotti alimentari gourmet sono più propensi che mai a selezionare la carne in base al colore e alla freschezza. In effetti, molti studi hanno dimostrato che il colore è il mezzo principale con cui i consumatori giudicano la succosità, la tenerezza e il sapore della carne.

Migliora la qualità del display con l'illuminazione a LED Promolux

Led Display Carne Fresca

Le macellerie fresche di fattoria e i negozi di alimentari locali possono prolungare la durata di conservazione dei loro prodotti a base di carne e aumentare il valore di vendita e la redditività del caso utilizzando una luce per alimenti come Promolux, progettata specificamente per i display al dettaglio di alimenti freschi. I LED Promolux progettati per l'illuminazione della carne, proteggono la fioritura, i succhi naturali e il sapore di prodotti a base di carne assortiti e salumi lavorati e stagionati, garantendo agli acquirenti una maggiore soddisfazione del loro acquisto.

Quando si tratta di commercializzazione e protezione della carne fresca, semplicemente non c'è altra lampada che possa essere paragonata a Promolux.

Crescita batterica nelle esposizioni di carne

L'impatto dell'illuminazione specializzata sulla conservazione della carne

La normale illuminazione delle vetrine della carne dei supermercati, con il suo calore, crea inavvertitamente il terreno fertile perfetto per i batteri sulla carne fresca. Questa temperatura elevata favorisce la crescita batterica, rendendola una preoccupazione urgente. Perfino il confezionamento sottovuoto, spesso visto come una salvaguardia, non può prevenire completamente il deterioramento batterico, costando al Canada l’incredibile cifra di 200 milioni di dollari all’anno a causa dei batteri dell’acido lattico che colpiscono la carne bovina confezionata sottovuoto.

I principali colpevoli del deterioramento della carne sono i batteri psicrotrofi, specializzati nel prosperare a basse temperature, principalmente del genere Pseudomonas. Contribuiscono anche altre specie come Moraxella, Psychrobacter e Acinetobacter.

Nelle carni macinate i batteri si distribuiscono in tutto il prodotto durante il processo di macinazione, mentre negli altri tagli si concentrano sulla superficie. Sebbene generalmente innocui, questi batteri consumano ossigeno, portando alla formazione dell'indesiderato pigmento marrone metmioglobina. Ciò non solo scolorisce e decompone la carne, ma ne riduce anche significativamente la durata di conservazione, spesso a soli 2 o 3 giorni.

Il deterioramento della carne dovuto alla crescita batterica provoca una serie di cambiamenti indesiderati, tra cui un odore sgradevole, un'alterazione del colore in marrone o grigio, la formazione di melma, il rilascio di tossine e un sapore sgradevole.

Fattorie delle Highland Vaughn-001

Espositori di carne fresca

Soluzioni di illuminazione a LED per vetrine

L’illuminazione convenzionale dell’esposizione della carne nei supermercati non solo provoca la doratura prematura della carne, ma accelera anche la crescita batterica e distorce il colore naturale dei tagli freschi. Per i fornitori di carne di prima qualità, come i negozi di alimentari e le macellerie indipendenti, il mantenimento della qualità della carne è fondamentale. È qui che entrano in gioco soluzioni di illuminazione specializzate come Promolux.

Le lampade e l'illuminazione a LED Promolux sono progettate per completare la presentazione dei cibi freschi, salvaguardandone colore, succosità e consistenza. Inoltre, aiutano a prolungare la durata di conservazione degli alimenti deperibili.

Colore e freschezza della carne nelle vetrine dei negozi di alimentari

Il 40% dei consumatori giudica in base al colore

L’attrattiva visiva della carne gioca un ruolo significativo nelle decisioni di acquisto dei consumatori. La ricerca indica che i tagli di carne più magri e dai colori più vivaci sono percepiti come i più freschi. Oltre il 40% dei consumatori, infatti, giudica la freschezza della carne in base al suo colore.

Le preferenze dei clienti variano in base alla regione. Ad esempio, in Colorado, il colore dei muscoli e del grasso è un indicatore chiave di qualità, mentre nel Missouri, il colore del tessuto magro indica freschezza. È chiaro che quando la carne appare meno fresca a causa di un'illuminazione inadeguata, spesso rimane invenduta.

Colore dei salumi nei commercianti di drogheria

Mantiene il colore dei salumi

Le soluzioni di polimerizzazione, contenenti ossido nitrico (NO), reagiscono con la mioglobina nella carne per produrre il vivace pigmento rosso mioglobina di ossido nitrico (MbNO). Tuttavia, questo pigmento è suscettibile al deterioramento, soprattutto se esposto alla luce e all'ossigeno. Il risultato è la conversione di MbNO in nitrito di metmioglobina, che porta alla carne grigia. Il calore esacerba questo processo, trasformandolo nel pigmento verde nitriemina.

Per mantenere il colore della carne stagionata, sono essenziali misure di conservazione e protezione adeguate. Questi includono il confezionamento sottovuoto e la conservazione della carne al buio per prevenire l’esposizione allo spettro visibile dannoso e alla luce ultravioletta, temperature elevate e ossigeno.

Salumi e sensibilità ai raggi UV

LED di visualizzazione dei salumi

La luce UV ha un impatto particolarmente negativo sui salumi, in particolare sui prosciutti. L'esposizione prolungata ai raggi UV e alla luce visibile, combinata con l'ossigeno e i sali stagionati, provoca la decomposizione dei salumi, rendendoli verdi.

Il colore dei salumi cotti è più stabile, ma rimane sensibile allo scolorimento dovuto alla luce, alla temperatura e all'ossigeno. Di conseguenza, i salumi cotti vengono spesso venduti in confezioni sottovuoto.

illuminazione dei salumi
illuminazione a led bacon

Colore della pancetta congelata e sua sensibilità alle reazioni ossidative

La pancetta congelata ha una durata di conservazione notevolmente più breve rispetto ad altre carni congelate a causa della sua sensibilità alle reazioni ossidative. Livelli elevati di cloruro di sodio, soprattutto nella pancetta magra, accelerano la conversione della mioglobina di ossido nitrico in nitrito di metmioglobina, dando origine al pigmento grigio.

Colore della carne fresca in vetrine per carne al dettaglio

Rosso, rosso…manzo

La percezione della freschezza della carne bovina da parte dei consumatori è fortemente influenzata dal suo colore. I consumatori tendono a preferire i tagli di manzo dal colore rosso vivo, indipendentemente dal gusto e dalla tenerezza.

La carne bovina che non viene venduta quando è rossa in modo ottimale, in particolare durante la fase di fioritura, rappresenta una sfida per i rivenditori. I consumatori sono spesso riluttanti ad acquistare carne che non soddisfa le loro aspettative in termini di colore. Ciò può portare i rivenditori a venderla a prezzi ridotti, a riconfezionarla o addirittura a scartarla, nonostante la carne sia sicura da mangiare.

Colore della carne fresca nelle vetrine dei supermercati

Il colore della carne fresca è fondamentale per formare le prime impressioni dei consumatori e influenza le loro scelte. La mioglobina, proteina pigmentata, che determina il colore della carne, subisce varie reazioni chimiche innescate dalla luce, dal calore e dall'ossigeno.

Temperatura e colore della carne fresca negli armadietti della carne del supermercato

Le temperature svolgono un ruolo significativo nella qualità della carne. La carne esposta sotto le lampade Promolux con filtro Promolux mantiene il colore rosso ottimale, la freschezza, la bassa conta batterica e i livelli minimi di metmioglobina. Al contrario, la carne esposta sotto l’illuminazione standard del supermercato diventa marrone e si decompone rapidamente.

Anche un leggero aumento della temperatura ha un profondo impatto sulla crescita batterica e sul deterioramento della carne. La normale illuminazione delle vetrine emette calore e radiazioni, aumentando la temperatura superficiale della carne esposta oltre il livello del frigorifero.

pH e colore della carne fresca negli armadietti per la carne della drogheria

Il pH della carne fresca scende naturalmente da circa 7 a circa 5.5 nelle 24 ore successive alla macellazione. Tuttavia, vari fattori, tra cui la genetica e la manipolazione della carcassa, possono influenzare negativamente il pH del tessuto muscolare.

Rapidi cali di pH producono carne pallida, morbida ed essudativa (PSE), mentre la mancanza di calo di pH o un livello di pH elevato porta a carne scura, soda e secca (DFD). La carne DFD ha difficoltà ad assorbire l'ossigeno e a fiorire, un problema spesso riscontrato con la carne di maiale.

Questa struttura organizzata chiarisce l'importanza dell'illuminazione specializzata, come Promolux, nel preservare la qualità e l'attrattiva visiva dei prodotti a base di carne fresca negli espositori dei supermercati.

illuminazione dell'esposizione del pollo

Colore del pollame fresco in vetrine refrigerate per supermercati

Il colore del pollame fresco nelle vetrine refrigerate dei supermercati può variare notevolmente. Il pollo e il tacchino crudi possono avere una gamma di colori tra cui bianco bluastro, giallo, marrone chiaro e rosa, a seconda della parte dell'uccello e della dieta, dell'età, della razza, della quantità di grasso e delle abitudini di esercizio dell'uccello.

Tuttavia, diverse fonti di luce influenzano il colore percepito del pollame perché hanno componenti spettrali diversi, quindi la stessa parte di pollo può sembrare di diversi colori. Ad esempio, un pannello ha descritto una coscia di pollo come rosa o rossa quando era sotto una luce a incandescenza, marrone quando era sotto una luce fluorescente e da marrone a viola sotto una luce ad alogenuri metallici.

Poiché molti studi hanno scoperto che il colore è uno dei fattori fondamentali che i consumatori considerano quando acquistano pollo e tacchino, è fondamentale che il pollame venga esposto con un'illuminazione che non nasconda il suo aspetto fresco.

Colore della carne di maiale fresca nei commercianti del reparto carne

Il colore della carne di maiale è risultato essere una considerazione importante per i consumatori nella loro decisione di acquistare tagli di carne di maiale. La carne di maiale fresca è ottimamente rosa. In uno studio, la carne di maiale di colore più scuro era preferita alla carne di maiale chiara e i consumatori tendevano a evitare la carne di maiale marrone o grigia che veniva interpretata come viziata o vecchia, anche se nella maggior parte dei casi questo scolorimento si verifica molto prima che la carne si deteriori.

Si ritiene che i tagli più chiari di maiale siano duri e asciutti quando vengono cotti. Nessun estremo di chiaro o scuro è l'ideale ed entrambi sono considerati problemi nell'industria del maiale causati dalla genetica e dalla manipolazione del maiale prima e dopo la macellazione.

Sia il maiale PSE (chiaro, morbido ed essudativo o trasudante) che il maiale DFD (scuro, sodo e secco) possono essere influenzati dalla quantità di acqua dentro e sul taglio di maiale. Quest'acqua fuoriesce dalla carne con un pH basso (< 5.4) e può disperdere la luce, facendo sembrare il maiale più leggero di quanto non sia in realtà. Inoltre, l'involucro in polivinile permeabile all'ossigeno fa apparire la carne di maiale DFD più scura che se fosse confezionata sottovuoto e meno attraente rispetto ai tagli di carne di maiale rosa medio. I consumatori tendevano ad evitare la carne di maiale chiara e bagnata, preferendo tagli di colore rosa medio o scuro e quindi all'interno di quella categoria preferendo i tagli più asciutti.

Effetto dell'illuminazione delle vetrine del supermercato sugli imballaggi in atmosfera modificata (MAP) Carne

I tassi di ossidazione e decomposizione possono essere rallentati dall'uso di pellicole barriera e varie combinazioni di gas negli imballaggi in atmosfera modificata (MAP), ma le radiazioni dell'illuminazione dei negozi, in particolare le radiazioni UV ma anche le radiazioni dello spettro visibile, possono ancora avviare l'ossidazione e il deterioramento poiché tutti le lunghezze d'onda della luce penetrano in una certa misura negli imballaggi trasparenti.

Il confezionamento della carne fresca offre l'opportunità di racchiudere la carne in un'atmosfera composta da una specifica combinazione di gas, che consente ai rivenditori di controllare i tempi di fioritura della carne e prolunga la durata di conservazione della carne.

Le atmosfere modificate vanno dal confezionamento in atmosfera controllata (CAP), che è al 100% di anidride carbonica e mantiene il colore viola iniziale della carne appena macellata, al confezionamento in atmosfera modificata ad alto contenuto di ossigeno (MAP), che contiene il 70% di ossigeno e il 30% di anidride carbonica ed è ideale per iniziare la fioritura della carne, il cambiamento del colore della carne dal viola al rosso vivo.

La MAP con elevate concentrazioni di ossigeno aiuta a mantenere stabile il pigmento rosso all'interno del tessuto muscolare per il doppio del tempo della carne esposta all'aria. In uno studio, la confezione di carne bovina in atmosfera modificata ad alto contenuto di ossigeno (70% di ossigeno e 30% di anidride carbonica) è rimasta fresca per quattro settimane a -1.5°C e tre settimane a 0°C.

Inoltre, la pellicola trasparente può consentire un effetto serra soprattutto quando si utilizzano faretti ad alta intensità, in cui la radiazione della lampada riscalda la carne sotto l'involucro e il calore viene poi intrappolato lì, facendo evaporare l'umidità all'interno della carne e poi condensare all'interno della confezione.

Quando l'illuminazione della cassa della carne penetra nell'involucro trasparente della carne che circonda l'atmosfera modificata, si sviluppa un effetto serra in cui la carne assorbe le radiazioni ultraviolette e di lunghezza d'onda gialle nocive sotto forma di calore che non può fuoriuscire dall'imballaggio in polivinile e viene quindi intrappolato vicino alla superficie della carne. Questo calore può far evaporare l'umidità all'interno del tessuto della carne e poi condensarsi all'interno dell'involucro poiché anch'esso è intrappolato. Ciò fornisce un ambiente ideale per la crescita dei batteri, che accelera i processi di scolorimento e decomposizione, e per la crescita di patogeni di origine alimentare come Listeria e Salmonella. Un aumento della temperatura di solo un grado o due può causare il deterioramento della carne fresca a velocità molto più elevate, riducendo la durata di conservazione degli espositori di carne fresca.

Tuttavia, anche nel confezionamento in atmosfera modificata, le lampade utilizzate nelle vetrine della carne possono avere un enorme impatto sulla durata di conservazione di manzo, pollame, maiale e agnello. L'esposizione alla luce provoca l'ossidazione della mioglobina in metmioglobina, una reazione chimica che fa sì che la carne fresca perda la sua fioritura rosso vivo e diventi marrone. In uno studio condotto presso l'Università di Saragozza, bistecche di manzo in atmosfera modificata con il 70% di ossigeno, il 20% di anidride carbonica e il 10% di azoto sono state esposte a tre tipi di luce, con un campione di controllo tenuto al buio. Le bistecche di manzo esposte sotto normali lampade fluorescenti hanno assorbito rapidamente la luce ultravioletta emessa dalle lampade, causando l'imbrunimento e la decomposizione delle bistecche mentre i batteri si moltiplicavano esponenzialmente sulla superficie delle bistecche. Al contrario, le bistecche esposte sotto lampade Promolux a bassi raggi UV e quelle sotto lampade normali bloccate dai filtri Promolux, hanno mantenuto virtualmente la stessa freschezza e lo stesso colore rosso vivo durante i 28 giorni dello studio come il manzo conservato al buio. L'esposizione alla luce ultravioletta è quindi un fattore molto più forte del MAP nel mantenere la freschezza e la fioritura della carne.

illuminazione della carne fresca

Batteri di manzo fresco negli armadietti della carne del negozio di alimentari

Soluzioni di illuminazione a LED gourmet per vetrine di prim'ordine

I microrganismi che si attaccano rapidamente alla carne fresca e sono i principali responsabili del deterioramento della carne negli armadietti della carne dei negozi di alimentari sono batteri psicrotrofi, ovvero quelli che sono in grado di crescere a basse temperature e tendono ad essere nel genere Pseudomonas. Sebbene questi batteri non siano dannosi di per sé, contribuiscono allo scolorimento e al deterioramento della carne bovina accelerando l'ossidazione della mioglobina a mioglobina, il pigmento che fa sembrare marrone la carne fresca, riducendo la durata di conservazione della carne fresca a 2 o 3 giorni. L'XNUMX% della carne bovina canadese viene venduta a livello nazionale e internazionale in confezioni sottovuoto, che sono vulnerabili al deterioramento da parte dei batteri dell'acido lattico.

Nella maggior parte dei casi i batteri sono presenti solo sulla superficie della carne, nei pochi millimetri esterni. Le eccezioni sono la carne macinata, dove il processo di macinazione diffonde i batteri in tutta la carne e la carne molto viziata.

Espositori di carne fresca nelle vetrine del reparto carne del supermercato

Soluzioni di illuminazione a LED per ridurre gli sprechi alimentari

La National Cattlemen's Beef Association e altri gruppi stimano che negli Stati Uniti si sprecano fino a $ 1 miliardo di carne bovina ogni anno, una perdita dal quattro al cinque percento del prezzo all'ingrosso, mentre in Canada si stima che ogni anno si perdano $ 200 milioni a causa del deterioramento della carne bovina nei reparti carne dei supermercati. L'illuminazione del display della carne bovina che emette alti livelli di radiazioni UV accelera lo scolorimento e il deterioramento della carne bovina.

Luci per carne Promolux

Carne fresca che fiorisce nel negozio di alimentari e nei mercanti di macelleria

La mioglobina è un pigmento proteico che immagazzina e trasporta ossigeno per il metabolismo del tessuto muscolare. Contiene un atomo di ferro che può legarsi con ossigeno, acqua o ossido nitrico (responsabile del colore dei salumi) e può ossidare (perdere un elettrone), reazioni chimiche che fanno cambiare il colore della carne fresca.

In diversi studi è stato riscontrato che il colore è molto importante per i consumatori quando scelgono la carne; per la carne bovina il colore ideale è rosso ciliegia brillante; per l'agnello, rosso ciliegia scuro; per il maiale, rosa grigiastro; e per il vitello, rosa pallido. Questi colori si ottengono permettendo alla carne fresca di fiorire.

In un animale appena macellato, la mioglobina è viola, il che conferisce alla carne un colore violaceo scuro. La carne viene spesso conservata in questo colore confezionandola in contenitori ermetici e scuri mentre la carne viene conservata o trasportata. Entro mezz'ora dall'esposizione all'ossigeno e alla luce, la carne fiorisce: la mioglobina si ossigena quando l'ossigeno viene assorbito dalla carne e si lega all'atomo di ferro, formando l'ossimoglobina, un pigmento caratteristicamente rosso che fa virare la carne dal viola all'appropriato tonalità di rosso o rosa.

L'esatta tonalità di rosso è determinata dalla quantità di mioglobina nel tessuto muscolare, che può variare a seconda della dieta, dell'età, del sesso e della specie dell'animale e della quantità di esercizio che ha svolto. La carne di animali più anziani e la carne di muscoli che sono stati rafforzati attraverso l'esercizio tendono ad essere più scuri. Così il manzo, che ha una maggiore concentrazione di mioglobina rispetto al maiale, all'agnello o al pollo, è di un rosso ciliegia brillante, mentre il vitello e il maiale allevati con latte sono rosa pallido.

Mentre questa ossigenazione è reversibile e i pigmenti della carne fluttuano regolarmente tra questi due colori viola e rosso, altre reazioni diventano presto più predominanti. Il periodo di fioritura è quindi di breve durata, ma può essere prolungato riducendo al minimo l'esposizione alle radiazioni ultraviolette e dello spettro visibile, mantenendo basse temperature e utilizzando imballaggi in atmosfera modificata (MAP) contenenti concentrazioni molto elevate di ossigeno.

Scolorimento della carne fresca nelle vetrine della carne al dettaglio

Con l'esposizione continua alla luce, l'ossimioglobina e la mioglobina si ossidano (l'atomo di ferro perde un elettrone) per formare metmioglobina, un pigmento marrone o grigio. La metmioglobina viene prodotta anche quando l'ossigeno non è più disponibile ad alte concentrazioni perché è stato assorbito dalla carne durante il processo di fioritura e/o perché è stato consumato dai batteri aerobici durante la crescita.

Questa ossidazione e scolorimento avviene in equilibrio con la reazione di ossigenazione che fa fiorire la carne fresca e per un certo tempo è reversibile, con tutti e tre i pigmenti che si trovano nella carne fresca in un dato momento. Ma quando la carne invecchia e gli enzimi riducenti si esauriscono, la formazione del pigmento marrone della metmioglobina non può più essere invertita e l'attraente fioritura rossa o rosa della carne fresca viene sostituita da un colore marrone o grigio poco appetibile e permanente.

L'ossidazione del pigmento della carne inizia quando la sorgente luminosa emette alti livelli di determinate lunghezze d'onda dello spettro che corrispondono alle bande di Soret, lunghezze d'onda che sono tipicamente assorbite dalla mioglobina. La luce ultravioletta e gialla sono fortemente assorbite dalla mioglobina, quindi qualsiasi sorgente luminosa che emette alti livelli di queste lunghezze d'onda tenderà ad accelerare la velocità di decomposizione della carne.

Vari studi hanno confermato che la luce ultravioletta porta allo scolorimento della carne accelerando la produzione di metmioglobina. La luce è così cruciale per questo processo di decomposizione che quando la carne confezionata dello stesso animale viene accatastata in una vetrina refrigerata per carne, le confezioni che sono conservate in relativa oscurità in fondo alla pila rimarranno rosse o rosa, mentre le confezioni la parte superiore esposta all'illuminazione del display carne diventerà presto marrone.

L'intensità delle lunghezze d'onda dannose della luce, in particolare le lunghezze d'onda UV di 254 nm e le lunghezze d'onda del giallo da 560 a 630 nm, e la misura in cui la confezione di carne è permeabile alla luce determinano il tasso di scolorimento della carne causato dalla fotoossidazione.

Altri fattori che influenzano il tasso di produzione di metmioglobina sono la temperatura della carne, la quantità di ossigeno disponibile e la quantità di batteri presenti. Tuttavia, anche la carne congelata esposta a -25° C scolorirà poiché la mioglobina continua a ossidarsi sotto l'illuminazione della vetrina.

Espositori di pollame fresco nei commercianti di carne del negozio di alimentari

Negli ultimi anni i consumatori attenti alla salute hanno acquistato quantità crescenti di pollame, sensibilizzando sulla sicurezza alimentare e sui batteri nocivi come la Salmonella e chiedendo carne di alta qualità. L'illuminazione del display del pollame che emette raggi UV aumenta la temperatura superficiale delle confezioni di carne, fornendo un ambiente ideale per la crescita batterica.

Le lampade e i LED a spettro completo bilanciati Promolux Safe Spectrum emettono livelli inferiori di calore e radiazioni ultraviolette rispetto alle normali lampade da supermercato, riducendo così il tasso di decomposizione del pollame.

Tuttavia, diverse fonti di luce influenzano il colore percepito del pollame perché hanno componenti spettrali diversi, quindi la stessa parte di pollo può sembrare di diversi colori. Ad esempio, un pannello ha descritto una coscia di pollo come rosa o rossa quando era sotto una luce a incandescenza, marrone quando era sotto una luce fluorescente e da marrone a viola sotto una luce ad alogenuri metallici.

Poiché molti studi hanno scoperto che il colore è uno dei fattori fondamentali che i consumatori considerano quando acquistano pollo e tacchino, è fondamentale che il pollame venga esposto con un'illuminazione che non nasconda il suo aspetto fresco.

Espositori di carne di maiale fresca in vetrine per carne del supermercato

Il colore del maiale è il fattore decisivo più critico per i consumatori quando selezionano i tagli di maiale dalle vetrine dei supermercati. Gli studi hanno scoperto che la durata di conservazione del maiale è limitata più dallo sviluppo di un colore marrone o grigio, che si sviluppa molto prima che la carne si guasta, che da qualsiasi altro fattore. Per la carne di maiale, questo scolorimento è accelerato dall'aumento della temperatura superficiale che può derivare dall'utilizzo di un'illuminazione del display della carne che emette grandi quantità di radiazioni UV e nocive dello spettro visibile. Queste temperature elevate possono anche causare l'irrancidimento del grasso di maiale.

Lampade e LED Promolux True Colour Definition

Le lampade fluorescenti e i LED a spettro completo bilanciato Promolux Safe Spectrum emettono livelli inferiori di calore e radiazioni ultraviolette rispetto alle normali lampade fluorescenti dei supermercati, riducendo così il tasso di decomposizione del maiale. Rispetto ad altre luci fluorescenti, le lampade Promolux emettono radiazioni UV B inferiori dell'86%, una lunghezza d'onda più corta che penetra e provoca riscaldamento, e radiazioni UV A inferiori del 52%, una lunghezza d'onda più lunga che tende a colpire le superfici.

Poiché le lampade e i LED Promolux sono progettati per una vera definizione del colore, hanno uno spettro visibile più equilibrato rispetto ad altre lampade fluorescenti. Le lunghezze d'onda gialle e verdi che sono predominanti nell'illuminazione fluorescente regolare sono le lunghezze d'onda più dannose nello spettro visibile. Le lampade Promolux emettono una gamma più equilibrata di lunghezze d'onda, tra cui più lunghezze d'onda rosse e blu e livelli più moderati delle lunghezze d'onda gialle e verdi.

È impossibile creare una luce naturale che non abbia lunghezze d'onda gialle o verdi, quindi le sorgenti luminose saranno sempre dannose in una certa misura. Tuttavia, in uno studio condotto dall'Università di Saragozza, la carne esposta con lampade Promolux a basso spettro UV bilanciato è rimasta fresca quasi quanto la carne conservata al buio, mentre la carne esposta sotto una normale illuminazione fluorescente è diventata rapidamente marrone e ha iniziato a decomporsi. .

Sorgente luminosa e colore della carne percepito in macellerie, drogherie e macellerie locali

Il colore della carne è un riflesso delle lunghezze d'onda della luce che non vengono assorbite dalla carne, ed è quindi un fenomeno relativo determinato dallo spettro emesso dalla sorgente luminosa.

L'illuminazione fluorescente e a LED dei supermercati emette alti livelli di lunghezze d'onda verdi e gialle e pochissime lunghezze d'onda rosse e blu, il che fa sì che il tessuto magro rosso appaia marrone e il grasso bianco appaia giallo o verdastro.

I consumatori giudicano la freschezza della carne dal suo colore, ma molte fonti di illuminazione distorcono i veri colori.

Le luci a incandescenza sono molto forti nelle lunghezze d'onda del giallo e più deboli nelle lunghezze d'onda del blu e del verde, e tendiamo a pensare, erroneamente, che queste lampade rivelino i veri colori.

Ad esempio, in condizioni sperimentali, una bistecca di manzo che sembrava molto rossa sotto l'illuminazione a incandescenza appariva meno rossa sotto l'illuminazione fluorescente o ad alogenuri metallici, mentre una coscia di pollo che sembrava essere rosa o rossa sotto l'illuminazione a incandescenza sembrava marrone sotto una lampada fluorescente e viola o marrone sotto una lampada ad alogenuri metallici. Alcune lampade fluorescenti bianche morbide possono far sembrare il tessuto muscolare rosso, ma le ossa e il grasso appaiono rosa. Tuttavia, la predominanza delle lunghezze d'onda gialle negli spettri delle lampade fluorescenti a incandescenza e di lusso bianco caldo può conferire a grasso e ossa una sfumatura giallastra, che può essere molto sgradevole per i consumatori.

Se gli espositori di carne non sembrano attraenti anche quando la carne è in fiore, i consumatori non saranno tentati di acquistare e la carne andrà a male prima di poter essere venduta.

Ossidazione lipidica della carne in vetrine refrigerate per supermercati

La carne con un alto contenuto di grassi, come carne macinata, salsicce e pancetta, è suscettibile all'ossidazione dei lipidi. Le carni ad alto contenuto di grassi, come carne macinata, salsicce e pancetta, sono suscettibili all'ossidazione dei lipidi, una reazione fotochimica tra lipidi leggeri e grassi che porta all'irrancidimento, percepibile da un cattivo odore e una sfumatura giallastra.

Pancetta e salsiccia, a causa del loro alto contenuto di grassi, hanno una conservabilità molto più breve rispetto ad altre carni; anche se congelati, la loro durata è di soli tre mesi. La carne macinata e le salsicce sono più suscettibili al deterioramento perché i grassi sono uniformemente dispersi nella carne.

La clorofilla nelle erbe e nelle spezie comunemente aggiunta a salsicce e carni lavorate assorbe la luce, accelerando il tasso di ossidazione dei lipidi. Allo stesso modo, i coloranti alimentari a base vegetale aggiunti alla carne stagionata o lavorata assorbiranno anche la luce e aumenteranno il tasso di ossidazione. Il tasso di deterioramento può variare a seconda dei sali e delle sostanze chimiche utilizzate, che possono accelerare la decomposizione della carne o la sua ossidazione.

Riavvolgi la carne negli armadietti della carne del negozio di alimentari

Ogni anno, l'industria della carne bovina al dettaglio degli Stati Uniti perde fino a un miliardo di dollari in vendite perse, dal quattro al cinque percento del prezzo all'ingrosso, a causa della carne che non si vende perché non fiorisce più, anche se questa carne è ancora sicura da mangiare .

L'industria della carne bovina canadese perde $ 200 milioni all'anno dalla carne confezionata sottovuoto che si è deteriorata perché non è stata venduta in modo tempestivo.

La carne che non si vende può essere venduta più a buon mercato riavvolgendola, come macinarla, marinarla o addirittura cuocerla, ma questo rappresenta comunque una perdita in termini di costi di manodopera aggiuntivi e realizzando un profitto minore. La macinazione della carne riavvolta espone la carne all'aria e alla luce e può accelerare la crescita batterica.

La soluzione migliore è mostrare la carne al meglio quando è in fiore, il che porterà naturalmente a un aumento delle vendite consentendo al negozio di alimentari di realizzare il suo pieno profitto.

Carni lavorate e stagionate nelle vetrine della carne al dettaglio

Le carni macinate hanno una durata di conservazione più breve a causa della loro esposizione alla luce, all'aria e ai batteri. Le carni lavorate nelle vetrine della carne al dettaglio hanno una durata di conservazione più breve rispetto ad altre carni a causa della loro esposizione alla luce, all'aria e ai batteri. Eventuali erbe e spezie che vengono aggiunte nel processo di macinazione assorbono la luce dall'illuminazione della vetrina, accelerando il deterioramento della carne. I salumi sono molto sensibili agli effetti di scolorimento delle radiazioni ultraviolette delle normali luci di visualizzazione della carne.

Le lampade e i LED Promolux emettono livelli inferiori di radiazioni UV, con conseguente maggiore durata di conservazione delle carni lavorate e stagionate.

Durata di conservazione al dettaglio degli espositori per carne lavorata

Il processo di macinazione della carne e l'aggiunta di spezie e altri ingredienti introduce aria e ossigeno in tutto il prodotto. Il processo di macinazione della carne e l'aggiunta di spezie e altri ingredienti introduce aria e ossigeno in tutto il prodotto, rendendo meno stabile il colore rosso preferito della carne macinata, esaurendo gli enzimi riducenti che consentono al pigmento della carne di passare dal viola (mioglobina) al rosso (ossimemioglobina) e viceversa, ed evitare che questi due diventino marroni (metmioglobina).

Il centro di un pacchetto di carne macinata, ad esempio, è spesso marrone grigiastro perché non c'è abbastanza ossigeno per stabilizzare il pigmento come ossimoglobina rossa, ma c'era abbastanza ossigeno ed esposizione alla luce quando il prodotto veniva macinato e miscelato per consentire il pigmento marrone metmioglobina per formare.

Un arrosto fresco, al contrario, sarebbe violaceo al centro. La durata di conservazione della carne lavorata si riduce proporzionalmente alla quantità di esposizione all'aria: più a lungo il prodotto viene miscelato e più piccola è la carne macinata, più breve è la durata di conservazione del prodotto.

Erbe e spezie contengono clorofilla che assorbe naturalmente la luce, quindi quando questi ingredienti vengono aggiunti a carni crude lavorate o utilizzati nelle marinate, il processo di scolorimento viene accelerato. La luce assorbita viene trattenuta sotto forma di calore che favorisce la crescita e il deterioramento dei batteri e, man mano che le concentrazioni di ossigeno si riducono, la colorazione marrone diventa predominante.

Deterioramento della carne fresca nelle vetrine commerciali

La crescita dei batteri contribuisce allo scolorimento della carne e porta al deterioramento. La maggior parte dell'illuminazione delle vetrine emette radiazioni che aumentano la temperatura della superficie della carne anche nelle vetrine refrigerate, portando a una crescita batterica esponenziale.

I negozi di alimentari che passano alle lampade e ai LED Promolux notano presto che le vetrine della carne non hanno più odore di sporco, perché l'illuminazione non riscalda il sangue e i residui delle confezioni di carne a temperature che favoriscono la crescita dei batteri.

Espositori di carne fresca

L'illuminazione regolare della vetrina della carne del supermercato accorcia il breve periodo di fioritura della carne, facendola dorare prematuramente; aumenta il tasso di crescita batterica; e distorce il colore naturale della carne.

L'aggiornamento delle vetrine per la carne con un'elevata definizione dei colori e LED a lunga durata offre valore e risparmi incomparabili a un'operazione di vendita al dettaglio. I negozi di alimentari e le macellerie indipendenti lavorano duramente per offrire ai propri clienti tagli di carne di prima qualità, ecco perché è così importante utilizzare una luce per vetrine speciale come Promolux. Le lampade Promolux e l'illuminazione a LED completano la commercializzazione degli alimenti freschi e favoriscono la conservazione del colore, dei succhi e della consistenza, contribuendo nel contempo a prolungare la durata di conservazione degli alimenti deperibili.

Studi sulla durata di conservazione del maiale negli armadietti refrigerati per la carne dei supermercati

I primi studi sulla carne di maiale hanno suggerito che la temperatura superficiale è un fattore più importante dell'esposizione alla luce per lo scolorimento della carne di maiale e la crescita di microrganismi sui display di maiale negli armadietti refrigerati della carne dei negozi di alimentari. Tuttavia, è stato riscontrato che la temperatura superficiale del maiale aumenta proporzionalmente all'intensità dell'illuminazione, indipendentemente dal fatto che si tratti di una lampada a incandescenza o di una lampada fluorescente bianca fredda.

Con tutta la carne, anche lievi aumenti delle temperature superficiali accelerano l'ossidazione e consentono ai batteri di crescere in modo esponenziale, provocando l'imbrunimento e la decomposizione della carne. Studi successivi hanno dimostrato che anche con i livelli più bassi di mioglobina nel maiale rispetto al manzo, il maiale è ancora sensibile agli effetti ossidanti della luce e scolorirà, diventando marrone o grigio, dopo un'esposizione prolungata alla luce e ai raggi UV, con un impatto sulle vendite anche se questo cambiamento di colore non è così drammatico come nei tagli di manzo.

La temperatura di conservazione ideale per la carne di maiale è -1°C (30°F) per la carne non confezionata o -1.5°C per la carne avvolta, poiché l'acqua all'interno del muscolo non si congela sostanzialmente fino a -2°C, ma i batteri deterioranti crescono lentamente a -3°C con tassi crescenti all'aumentare della temperatura. Con ogni grado di temperatura superiore alla temperatura di conservazione ottimale, la durata di conservazione si riduce di almeno il 10%. Pertanto, piccoli cambiamenti di temperatura possono influenzare drasticamente la durata di conservazione del maiale fresco; la carne conservata a -1.5°C durerà il doppio di quella conservata a 2°C.

In uno studio, più del trenta percento dei tagli di maiale conservati a 2°C e 5°C sono stati giudicati inaccettabili dopo essere stati esposti per 24-30 ore, rispetto a solo il 15% di suini conservati a -1.5°C. Gli studi hanno rilevato che le temperature superficiali degli arrosti di lonza di maiale sono spesso di 10°C e possono variare da 4 a 25°C in più rispetto alla temperatura della vetrina refrigerata. Lo scolorimento si è verificato più rapidamente per le braciole di maiale visualizzate sotto luci di inondazione a incandescenza fredde rispetto al maiale visualizzato sotto altri tipi di luci, in parte perché l'intensità dell'illuminazione ha aumentato la temperatura superficiale di 3-14 ° F.

Le alte temperature influenzano il maiale in due modi. Innanzitutto, contribuiscono alla crescita di microrganismi e allo scolorimento. In secondo luogo, i grassi di maiale sono vulnerabili all'ossidazione dei lipidi che porta all'irrancidimento, che può verificarsi quando il maiale è sottoposto a temperature eccessivamente elevate.

Studi sulla durata di conservazione del pollame negli armadi refrigerati per carne al dettaglio

Anche con i livelli più bassi di mioglobina nel pollame, la carne di pollame è ancora sensibile agli effetti ossidanti della luce. Studi sulla durata di conservazione del pollame negli armadi refrigerati per carne al dettaglio hanno dimostrato che anche con i livelli più bassi di mioglobina nel pollame, la carne di pollame è ancora sensibile agli effetti ossidanti della luce e scolorirà dopo un'esposizione prolungata alla luce e ai raggi UV.

La velocità di ossidazione e decomposizione è stata rallentata dall'uso di pellicole barriera e varie combinazioni di gas negli imballaggi in atmosfera modificata (MAP), ma le radiazioni dell'illuminazione dei negozi, in particolare le radiazioni UV ma anche le radiazioni dello spettro visibile, possono causare scolorimento e deterioramento poiché tutte le lunghezze d'onda della luce penetrano in una certa misura negli imballaggi trasparenti.

Inoltre, la pellicola trasparente può consentire un effetto serra soprattutto quando si utilizzano faretti ad alta intensità, in cui la radiazione della lampada riscalda il pollame sotto l'involucro e il calore viene quindi intrappolato lì, facendo evaporare l'umidità all'interno del pollame e poi condensare all'interno della confezione.

Temperatura e deterioramento nelle vetrine della carne del negozio di alimentari

Il Canadian Meat Packers Council raccomanda che la temperatura interna della carne non superi i 39°F o 4°C e altri studi hanno suggerito che la temperatura di conservazione ottimale per la carne è appena al di sotto del punto di congelamento.

I batteri psicrotrofi sono in grado di moltiplicarsi in atmosfere refrigerate tra 26 ° F e 41 ° F (-3 ° C e 5 ° C) e crescono a velocità ottimali tra 68 ° C e 86 ° C (20 ° F e 30 ° F), ma la loro crescita può essere contenuta mantenendo la carne a 29 ° F o -1 ° C, che è anche abbastanza fredda da prevenire la crescita di agenti patogeni di origine alimentare. La densità della carne impedisce che si congeli a queste temperature e, sebbene i batteri possano crescere a -3°C o meno, crescono molto più lentamente a temperature fredde.

Anche piccoli aumenti di un grado o due possono provocare un enorme aumento della crescita batterica. Ad esempio, aumentare la temperatura da -1.5°C a 2°C può dimezzare la durata di conservazione della carne. I batteri sulla carne conservata a 41 ° F o 5 ° C crescono al doppio della velocità dei batteri sulla carne conservata a 33.8 ° F o 1 ° C ea 50 ° F o 10 ° C la velocità di crescita batterica è tripla.

La temperatura ha un effetto ancora più profondo sul tasso di deterioramento della carne. Il manzo a 5°C si deteriora tre volte più velocemente e il manzo a 10°C si deteriora cinque volte più velocemente rispetto al manzo conservato a 0°C. Le alte temperature superficiali della carne non solo incoraggiano i batteri psicrotrofi a crescere in modo esponenziale, accelerando il tasso di scolorimento e deterioramento, ma forniscono anche le condizioni ideali per la crescita di agenti patogeni di origine alimentare come la Salmonella.

Tuttavia, mantenere gli espositori della carne a queste temperature ideali è difficile per i negozi di carne al dettaglio. La temperatura effettiva della superficie della carne fresca esposta è spesso molto più alta (da 4 a 25°C superiore) rispetto alla temperatura registrata dal termometro della vetrina, in parte a causa della radiazione UV dell'illuminazione della vetrina, che penetra nell'imballaggio della carne e riscalda la superficie del carne proprio come il sole può provocare una scottatura in una fredda giornata invernale.

Vari studi hanno scoperto che le temperature superficiali della carne esposta sono spesso fino a 10°C, con fluttuazioni da 25°F a 61°F (da -5°C a 16°C) e temperature interne a volte superiori a 50°F o 10° C. Queste fluttuazioni possono essere causate dall'intensità dell'illuminazione della vetrina, dai cicli di scongelamento nella vetrina refrigerata, dalla temperatura della stanza, dal design della vetrina e dalla posizione della carne all'interno della vetrina (carne vicino la parte superiore è più calda della carne nella parte inferiore del display).

La durata di conservazione può essere allungata controllando la temperatura della carne e migliorando i servizi igienico-sanitari durante la lavorazione della carne. Mentre spostare la carne in celle frigorifere durante la notte dove possono essere conservate a 1°C estenderà la durata di conservazione della carne a 5 giorni, questo potrebbe non valere i costi di manodopera aggiuntivi e la perdita di spazio nel frigorifero.

Fluttuazioni di temperatura nei commercianti di carne fresca

La temperatura ha un profondo effetto sulla crescita batterica, anche per i batteri psicrotrofi che possono crescere a basse temperature. I batteri che si trovano tipicamente sulla carne fresca a 5 ° C (41 ° F) cresceranno a una velocità doppia rispetto a quella dei batteri a 1 ° C (33.8 ° F), mentre a 10 ° C (50 ° F) i batteri cresceranno a una velocità tripla , riducendo rapidamente la conservabilità della carne bovina. In uno studio, il manzo conservato a 5°C (41°F) si è deteriorato a una velocità tre volte superiore rispetto a quello conservato a 0°C (32°F), mentre il manzo conservato a 10°C (50°F) si è deteriorato a cinque volte quel tasso.

Il Canadian Meat Packers Council raccomanda che la temperatura interna della carne non superi i 39°F o 4°C e diversi ricercatori hanno raccomandato che la temperatura della superficie della carne sia vicina al punto di congelamento.

Tuttavia, vari studi hanno scoperto che le temperature superficiali della carne esposta possono variare da 25 ° F a 68 ° F (da -5 ° C a 20 ° C), con temperature interne a volte superiori a 50 ° F o 10 ° C e una superficie media della bistecca temperature da 8 a 10°C superiori alla temperatura di conservazione ideale registrata sul termometro della vetrina, a volte fluttuante fino a 20° C in più in particolare quando la carne è stata esposta all'illuminazione della vetrina della carne.

Le temperature visualizzate della carne macinata sono state misurate tra 8°C e 13°C (da 46°F a 56°F) in uno studio e variavano da più di 4°C a 25°C (da 39°F a 77°F) in altri sondaggi.

La durata di conservazione della carne di manzo conservata in frigoriferi chiusi a 1°C era compresa tra 5 e 9 giorni in uno studio, e un altro ha scoperto che le bistecche a 1°C hanno mantenuto i colori ideali per 9 giorni, ma i colori ideali sono durati solo 2.5 giorni se conservati a 10° C.

Le sorgenti luminose sono uno dei principali fattori nell'aumento della temperatura superficiale delle bistecche di manzo. La radiazione luminosa penetra nell'imballaggio trasparente e viene assorbita dalla carne sotto forma di calore, formando un effetto serra in cui il calore rimane intrappolato sotto l'involucro, spesso aumentando la temperatura della superficie della carne ben oltre le temperature di conservazione consigliate e creando così un ambiente ideale per la crescita esponenziale dei batteri.

Il controllo della temperatura superficiale della carne bovina attraverso fonti di illuminazione a bassa radiazione UV è importante per prevenire la crescita esponenziale, lo scolorimento e il deterioramento dei batteri. È stato riscontrato che la lavorazione della carne bovina con metodi di taglio igienizzati e il mantenimento di basse temperature di esposizione (1°C) determina una durata di conservazione più lunga e un minor scolorimento.

Altri studi hanno rivelato che anche la carne congelata esposta a -25°C scolorirà poiché la mioglobina continua a ossidarsi sotto l'illuminazione della vetrina. La temperatura tende ad essere l'istigatore più significativo dell'ossidazione della mioglobina nella carne fresca, mentre per la carne congelata l'ossidazione è indotta dalla luce.

Luce ultravioletta in vetrine di carne fresca

I primi studi hanno scoperto che la carne conservata al buio per un periodo da tre a dieci giorni non cambiava colore in modo significativo, mentre la carne conservata sotto l'illuminazione fluorescente per lo stesso periodo di tempo iniziava a diventare marrone dopo soli 5 giorni.

In uno studio di 28 giorni condotto presso l'Università di Saragozza nel 2000, è stato dimostrato che la luce ultravioletta ha un profondo effetto sul tasso di deterioramento della carne bovina e sulla creazione di metmioglobina, il pigmento che conferisce alla carne un colore superficiale brunastro. Tutta la carne fresca in questo studio è stata confezionata in un'atmosfera modificata di 70% di ossigeno, 20% di anidride carbonica e 10% di azoto.

La carne di manzo esposta sotto le lampade Promolux e le normali luci fluorescenti con un filtro Promolux, che bloccano entrambi i raggi UV, ha mantenuto praticamente lo stesso colore rosso vivo, odore fresco, bassa conta batterica e bassi livelli di metmioglobina della carne conservata al buio, mentre la carne è esposta sotto un normale supermercato la luce fluorescente diventava marrone e si decomponeva rapidamente dopo soli 12 giorni.

Dopo 17 giorni, la carne sotto la normale illuminazione del supermercato presentava percentuali molto più elevate di metmioglobina superficiale, livelli più elevati di batteri psicrotrofi e una qualità dell'odore inferiore rispetto al manzo esposto alle luci Promolux o ai filtri Promolux o al manzo tenuto al buio.

Questo studio ha dimostrato che la luce ultravioletta emessa dalle normali lampade fluorescenti al dettaglio accelera la crescita dei batteri, lo scolorimento marrone della carne bovina causato da alte concentrazioni di metmioglobina e l'ossidazione dei lipidi che porta all'irrancidimento.

Appello visivo della carne fresca nei commercianti del supermercato

I consumatori giudicano la freschezza della carne dal suo colore, ma molte fonti di illuminazione distorcono i veri colori.

Le lampade Promolux e l'illuminazione a LED proteggono gli alimenti deperibili come la carne e forniscono alle vetrine per la vendita al dettaglio la migliore resa luminosa e cromatica possibile per massimizzare i tuoi sforzi di merchandising. Le lampade Promolux sono vendute in tutto il mondo e sono conosciute come leader nel merchandising al dettaglio di prodotti alimentari per il loro fascino in vetrina e la protezione del prodotto.

Ciò che distingue le lampade Promolux e l'illuminazione a LED è il loro effetto di merchandising sul prodotto fresco. Banchi alimentari ed espositori che utilizzano prodotti per la casa Promolux i cui colori sono tutti molto profondi e visivamente accattivanti. Promolux consente di mostrare ogni singolo colore in modo fedele e uniforme, compresi i bianchi che sono molto nitidi e puliti.

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